Giovane siciliano trasforma la scalinata del suo paese in un’opera d’arte
Il ragazzo che racconta la fede attraverso luci, colori e materiali naturali
Da ben 14 anni, la cittadina di Terme Vigliatore, in provincia di Messina, viene illuminata da un tripudio di luci e colori grazie all’opera straordinaria di Umberto Cipriano, giovane artista locale. La sua dedizione e talento si concretizzano nella infiorata artistica che orna la scalinata situata tra Via del Mare e Via Benedettina Inferiore. Questa installazione artistica, diventata ormai una tradizione, è allestita in occasione della festa patronale dedicata a Maria Santissima delle Grazie.
L’Arte di Umberto Cipriano: una tecnica unica
Umberto Cipriano ha saputo elevare questa infiorata ad un’opera d’arte unica grazie alla sua maestria nell’utilizzare materiali di vario genere. Tra questi spiccano cartapesta, trucioli, sabbia, stoffa, vegetali e una combinazione sapiente di luci che conferiscono all’opera un’aura magica soprattutto durante le ore serali. La sua tecnica di sovrapposizione e fissaggio di questi materiali crea una scenografia coinvolgente, capace di incantare chiunque la osservi.
L’opera non è solo una manifestazione di abilità manuale, ma è anche un’espressione profonda di fede e devozione. Cipriano trasforma la sua passione artistica in una forma di preghiera visiva, capace di comunicare il senso spirituale della festa patronale e di catturare l’attenzione di visitatori provenienti da diversi paesi limitrofi.
Un capolavoro di fede e simbolismo
Quest’anno, l’infiorata di Cipriano si ispira a due opere iconiche: la “Madonna con il Bambino tra gli angeli” di Don Ramon Bayeu (1789) e la “Vergine Maria” di Rafael Rodriguez (1949), entrambe conservate a Siviglia, Spagna. Al centro della rappresentazione, la Vergine Maria tiene in braccio Gesù Bambino, circondata da sette arcangeli, ciascuno dei quali porta con sé un simbolo ricco di significato spirituale. L’Arcangelo Gabriele tiene un giglio bianco, simbolo di purezza; Raffaele un vasetto di medicinali, come guaritore; Uriele regge una candela, rappresentando la luce divina.
Ma l’opera non si ferma qui. Ogni angelo, così come le altre figure sacre rappresentate, comunica un messaggio preciso: da San Michele Arcangelo, che avanza per colpire il demonio raffigurato come un dragone a sette teste, fino a San Giovanni Evangelista, ritratto con il suo libro, l’Apocalisse, affiancato da un’aquila, simbolo di forza spirituale. Gesù Bambino stringe tra le mani coroncine del rosario, segno di preghiera e salvezza per l’anima umana, puntando verso una stella che rappresenta Maria, riflettendo le parole di San Bernardo di Chiaravalle: «…Se t’imbatti negli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria…».
Un’opera da ammirare fino al 19 settembre
L’infiorata potrà essere ammirata fino al 19 settembre. Questo capolavoro non è solo un’opera d’arte, ma un tributo alla fede e alla tradizione locale, un gesto che ogni anno rinnova il legame tra il sacro e la comunità.
Umberto Cipriano ha dimostrato come il talento e la passione possano contribuire a mantenere vive le tradizioni, offrendo al pubblico non solo un’esperienza visiva ma anche un momento di riflessione spirituale. L’infiorata artistica di Terme Vigliatore rappresenta un esempio perfetto di come l’arte, la fede e il territorio possano fondersi, creando un evento che incanta e unisce persone di ogni età e provenienza.