Astronomia

San Lorenzo: tutti pronti con il naso all’insù in cerca di fortuna e di stelle cadenti

Tutti pronti con il naso all’insù in cerca delle stelle cadenti, si perché agosto altre che essere il mese del caldo e delle vacanze, è il periodo dell’anno in cui è possibile ammirare lo spettacolo astronomico più affascinante di sempre. Il picco dello sciame delle Perseidi, così come vengono definite le lacrime di San Lorenzo, perché le scie luminose nella volta celeste sembrano irradiare dalla costellazione di Perseo, è atteso nelle notti tra l’11 e il 13 agosto.

I fasci luminosissimi, che velocemente attraversano il cielo e che siamo abituati a chiamare stelle cadenti, in verità, altro non sono che uno sciame meteorico, ovvero piccoli frammenti di meteore che, attirati dalla forza di gravità della terra, entrano a contatto con l’atmosfera terrestre bruciando completamente.

La notte delle stelle cadenti, da sempre è associata a quella del 10 agosto, giorno in cui si ricorda San Lorenzo, giovane cristiano vissuto a Roma intorno al III secolo d.C. perseguitato per la sua fede dall’imperatore Valeriano e arso vivo su una grande graticola messa sul fuoco. A ricordo della grande sofferenza del giovane martire, le stelle cadenti sono conosciute anche come Lacrime di San Lorenzo, le quali vagano nel cielo per poi tornare sulla terra, ogni anno, nel giorno dedicato al santo. La leggenda narra che chiunque si soffermi a guardare le sue “lacrime” vede avverarsi i propri desideri. Da qui, San Lorenzo viene anche invocato dai cristiani come protettore dei sogni.

Le ore migliori per osservare il fenomeno sono quelle appena prima dell’alba: a quell’ora infatti le scie sono più frequenti e più luminose. Come abbiamo già detto, il picco del fenomeno cade nelle notti tra l’11 e il 13. Quest’anno l’osservazione non sarà disturbata dalla luce riflessa della luna, pertanto potremo godere di uno spettacolo imperdibile.

Per trovarle nel cielo, sceglietevi un posto privo di luci artificiali, direzionate lo sguardo a nord-est, verso la costellazione di Perseo, proprio sotto la costellazione di Cassiopea, a forma di W. Lo spettacolo vi si paleserà presto davanti.

Che ci crediate o meno, voi provateci lo stesso: chiudete gli occhi ed esprimete un bel desiderio, magari alla fine si avvererà.

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