Un solo proverbio, diversi significati: “U sceccu unni cari si susi”. Conoscete il significato?
I proverbi siciliani ci sorprendono sempre con la loro grande saggezza e attualità. Essi sono un patrimonio culturale che raccoglie l’esperienza del vivere quotidiano. In varie forme, come massime, metafore o similitudini, talvolta in rima, essi ci divertono e ci danno consigli utili ma, per poterne trarre veramente beneficio, bisogna comprenderne appieno il loro significato.
Mia nonna usava spesso dire che “U sceccu unni cari si susi”. Letteralmente, in italiano, si traduce in “L’asino dove cade, si alza”. Un proverbio, a prima lettura, un po’ difficile da decifrare e che, come accade per tanti altri, può assumere diversi significati.
Il primo è semplice: significa che ci troviamo sempre nella stessa situazione. L’asino si rialza proprio dove è caduto. Una metafora di una situazione che rimane la stessa e non cambia. Non si tratta però solo di rimanere bloccati nello stesso posto; non muovendosi e magari ostinandosi a fare qualcosa che lo farà cadere nuovamente, l’asino rappresenta colui che stupidamente commette sempre lo stesso errore.
Poiché però l’asino si rialza da dove è caduto e fa tutto con le proprie forze, c’è anche un’interpretazione propositiva dello stesso proverbio che invita all’andare avanti. Quando infatti accade qualcosa di inaspettato e negativo che interrompe il nostro cammino non c’è altro di meglio da fare che rimboccarsi le maniche e rialzarsi come meglio si può.
Il fallimento nella vita è sempre dietro l’angolo. Si cade e ci si rialza. Un proverbio ricco di significato, che tutti dovremmo sempre tenere a mente.