A volte non servono grandi progetti, né programmazioni a lungo raggio. Non occorrono grandi artisti, né personaggi di spicco nel campo amministrativo. Basta intraprendenza, genuinità e capacità di fare gruppo. Semplicità, passaparola e creatività. Questi gli ingredienti per questa operazione che ha del fantastico, dell’inverosimile e, a guardare bene, del mistico. Un cielo costellato di centrini, variopinti, di diverse misure e di diversa fattura oltre che di provenienze assolutamente incredibili.
Oggi una via importante di Custonaci sta indossando un velo, un velo che renderà più magica e intima, allegra e sospesa una festa, una tradizione, una grande devozione. Sì, Custonaci sta vivendo in questi giorni il suo momento di comunione e commemorazione con la tanto venerata Madonna di Custonaci.
Questa iniziativa arriva nel momento giusto a rendere omaggio, quasi a premiare l’associazione sempre presente ed attiva, l’amministrazione comunale che ha aperto le braccia e il cuore a tale progetto, oltre i tanti cittadini e fedeli che hanno dato un aiuto fattivo di collaborazione vera ed entusiastica.
Individuata la via da “coronare”, Via Madonna per la precisione, che è adiacente al Santuario, questa installazione del cielo costellato di centrini, sicuramente affascinerà e stupirà i tanti visitatori che, alzando gli occhi, per un buon tratto della via, si troveranno un affresco di ricami, quasi merletti, uniti e distanziati in una rete metallica trasparente, agganciata tra le facciate delle case e i pali della luce seguendo la scia delle consuete luminarie.
A loro il cielo apparirà ingabbiato tra le maglie e i tanti variopinti centrini e darà la sensazione di volersi far toccare. Un cielo a portata di mano che regalerà momenti veri di trascendenza e riconoscenza. L’installazione sarà disponibile per tutto il periodo dei festeggiamenti di Maria Santissima di Custonaci.
Si tratta di una iniziativa che parte da volontari. A presentarcela è una giovane ed entusiasta ragazza, Valeria Campo. Valeria ci racconta di aver visto un’iniziativa simile, attraverso il web, realizzata ad Atena Lucana in provincia di Caserta. Dopo aver contattato l’organizzazione che aveva promosso tale capolavoro, ha fortemente desiderato replicarlo e ha lanciato un appello su facebook per trovare chi avesse già a disposizione o realizzasse al momento centrini, usufruendo anche della donazione, del materiale, da parte di alcune mercerie trapanesi.
Si è messa in moto una catena di persone, sia di Trapani, ma anche di Custonaci stessa, di Buseto Palizzolo e sono arrivati centrini persino dalle monache carmelitane, quindi di clausura, della provincia di Viterbo. Una volta realizzato il “cielo di centrini” è stato deciso di “regalarlo” a Custonaci, individuato come borgo dalla profonda devozione Mariana. Encomiabile l’iniziativa e la partecipazione.
Custonaci ha aperto le braccia a tale iniziativa; una proposta davvero grandiosa dove protagonista è l’umiltà, la generosità e la capacità di connessione che si crea tra persone semplici, anche se sconosciute, dove assente è la voglia di protagonismo.
