Sicilia: un’isola straordinaria ricca di storia, fascino, cultura e sapori
La Sicilia è una terra splendida ricca di storia, arte, cultura, tradizioni, un’isola tra cielo e mare, per secoli contesa dai popoli del mediterraneo per via della sua posizione strategica al centro di esso. Il territorio è unico, con una continua alternanza tra colline, pianure, spiagge caraibiche, mare cristallino e città d’arte uniche al mondo.
A contornare l’isola gli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi, delle Pelagie e le isole di Ustica e Pantelleria. Vere e proprie perle immerse in mare che con i loro colori e trasparenze, con la bellezza dei loro fondali sono senza alcun dubbio l’attrattiva principale dell’isola. Una delle caratteristiche peculiari del territorio è la presenza di due grandi vulcani, lo Stromboli e l’Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa. L’isola conta ben sette siti di beni artistici e culturali riconosciuti dall’UNESCO: la splendida Valle dei Templi di Agrigento, la Villa del Casale di Piazza Armerina, le Isole Eolie, le città tardo barocche del Val di Noto, l’insieme dei monumenti e dei siti di Siracusa e Pantalica, l’Etna e Palermo.
Il suo capoluogo, Palermo, è un luogo straordinario ricco di palazzi, cupole e rigogliosi spazi verdi: il Parco della Favorita, quello di Villa Giulia e il Giardino di Garibaldi. Da non lasciarsi scappare durante il soggiorno sull’isola la cattedrale normanna di Cefalù, edificata per volere di Ruggero II d’Altavilla, re di Sicilia, nell’anno 1131 e la Basilica Cattedrale di Monreale che, grazie anche ai suoi 6240 metri quadri di mosaici d’oro zecchino, è considerata la chiesa più bella del mondo.
Terra di acqua e vulcani, la Sicilia offre anche pause tonificanti per gli amanti dei centri termali e del benessere. Molto frequentate le terme di Sciacca e Acireale; quelle di Geraci Siculo, note per le proprietà oligominerali dell’acqua; quelle di Montevago, Calatafimi – Segesta, di Alì Terme, Terme Vigliatore, Termini Imerese, Sclafani Bagni, Castellammare del Golfo, Lipari e Vulcano.
Per gli amanti della natura, avventurarsi nelle numerose riserve naturali dell’isola è senza dubbio un’esperienza straordinaria. Due tra tutte la Riserva Naturale Orientata di Monte Cofano e la Riserva dello Zingaro. Due luoghi magici dove il visitatore può immergersi tra la natura selvaggia e incontaminata alla scoperta di paesaggi mozzafiato.
Ovviamente non si può pensare di visitare l’isola senza assaggiare la sua gastronomia. Tra i piatti tipici siciliani troviamo la pasta con le sarde, le arancine, il cous cous e le busiate al pesto trapanese, la parmigiana di melanzane e la caponata.
La pasticceria siciliana è senza dubbio una delle più famose al mondo: dai cannoli alle cassate, dagli sfincioni alle graffe, dalle granite alla frutta martorana, i dolci siciliani sono uno più delizioso dell’altro.
Alla tradizione gastronomica, inoltre, si affianca una produzione vinicola di qualità, dal gusto deciso e corposo; il Nero D’Avola, il Cerasuolo di Vittoria DOC, l’Alcamo e il Monreale sono solo alcuni di essi. Antica invece è la tradizione di vini dolci e abboccati come la Malvasia delle Lipari, il Moscato di Pantelleria, lo Zibibbo e il Marsala.
Sono arrivato ieri da Catania e vorrei tornare oggi. Mi godo ogni vacanza in Sicilia. L’anno scorso Palermo e Agrigento. Quest’anno sono stato a Catania e nella bellissima Taormina, ho visitato i giardini di Naxos, ho preso la funivia per il Teatro Greco. Ho scalato l’Etna. Ogni giorno abbiamo visitato un ristorante diverso per pranzo o cena. Non poteva mancare, ovviamente, una seduta con un caffè con Canola a Catania. Ho avuto un problema con l’alloggio l’ultimo giorno, ma le persone erano fantastiche, simpatiche e nel giro di mezz’ora il problema è stato risolto. Quindi non vedo l’ora della prossima visita a settembre.