Non tutti conoscono la sua storia. E’ la più antica fontana di Trapani ed è legata al mito di Saturno
In pieno centro storico della città di Trapani, nell’omonima piazzetta Saturno, che immette nella più nota Via Torrearsa, sorge la prima fontana costruita a Trapani e conosciuta come la fontana di Saturno.
Essa si trova a due passi dalla chiesa di Sant’Agostino ed è stata costruita, nel 1342, dalla famiglia Chiaramonte, come simbolo di un’opera di grande portata, il primo acquedotto, detto appunto “chiaramontano”, che, da una sorgente ai piedi di Erice, portava l’acqua potabile in città. Tale struttura, nell’approssimarsi alla città, formava una serie di archi su cui l’acqua poteva scorrere senza correre il rischio di essere contaminata dal mare. Di tale acquedotto purtroppo, non restano tracce.
Nel 1603 alla fontana, restaurata, venne aggiunta una conduttura che portava l’acqua dentro il serraglio S. Agostino per creare un abbeveratoio per gli animali. Più avanti, nel XVIII secolo, la fontana fu abbellita con una decorazione barocca e vi fu inserita la statua di marmo di Saturno.
Saturno è considerato uno dei miti della città, addirittura il dio patrono e fondatore di Trapani. Tra le leggende preposte a “raccontare” l’origine della città, oltre a quella che attribuisce la sua fondazione a Cerere, troviamo questa seconda leggenda che narra di Saturno, dio del cielo, che, dopo aver evirato il padre Urano, perse la falce che teneva in mano. Falce che, cadendo in mare, creò quel lembo di terra che fu poi Trapani, “Drepanon” cioè falce in greco antico.
Così Saturno divenne il dio patrono di Trapani ed ecco perchè ancora oggi si può ammirare la sua statua nella fontana della piazzetta omonima. E’ una fontana di importanza storica che esige opere di attento e continuo restauro per preservarla dagli agenti atmosferici, particolari anche per la prossimità del mare e, soprattutto, per gli effetti del calcare dovuto allo scorrere scenografico, continuo, dell’acqua.