Arte

A Palermo le “Camere dello Scirocco”: antichi rifugi per proteggersi dall’asfissiante afa estiva

Chi di noi non conosce quel caldo insopportabile che ti toglie l’aria, con afa e umidità che ti stringe le tempia e ti taglia le gambe? Noi siciliani, ma non solo, ma noi per primi, lo sentiamo arrivare. Già lo vediamo nel cielo che si tinge di un grigio rosa; sai che se ci va bene ci regalerà sabbia sotto forma di pioggia calda!

Palermo, Camera dello Scirocco di Fondo Micciulla – Foto di Vincenzo Russo – TERRADAMARE

I palermitani conoscono bene lo scirocco e nel tempo, le ricche famiglie nobiliari hanno cercato di proteggersi creando, nelle loro sontuose ville, sotto i palazzi, delle grotte artificiali, chiamate Camere dello Scirocco, ingegnosi esempi di creatività, scavate nella roccia, dove rifugiarsi e proteggersi dalla calura.

Queste opere di ingegneria ebbero la loro diffusione nel XVIII secolo, quando i nobili cominciarono a spostarsi dalla città alla campagna per la loro “villeggiatura” estiva. Le camere dello scirocco venivano scavate in prossimità di falde acquifere, ma in assenza di queste si creavano delle vere e proprie condotte d’acqua.

Palermo, Camera dello Scirocco di Fondo Micciulla – Foto di Vincenzo Russo – TERRADAMARE

Nel capoluogo siciliano esistono diversi esempi di camere dello Scirocco. Il sistema di refrigeramento si basava su tre elementi: la grotta, la corrente d’aria e l’acqua. Erano costruzioni coniche o quadrate all’interno delle quali venivano predisposti sedili in pietra.

Palermo, Camera dello Scirocco di Villa Naselli – Foto di Vincenzo Russo – TERRADAMARE

Tra le varie camere sopravvissute e visitabili vi è quella di Villa Naselli che si trova poco distante dal centro storico di Palermo e quella di Fondo Micciulla adiacente allo storico all’agrumeto ricco di aranci, mandarini, limoni e quasi secolari alberi di alloro.

In quella di Villa Naselli è stata scavata una sorta di galleria che si sviluppa con volta a botte bucata da diversi pozzi di luce ed una rotonda centrale sormontata da una torre di forma tronco-conica, simile alle torri del vento orientali, utilizzata per il tiraggio dell’aria. Nelle vicinanze scaturiscono le acque della Fonte Ambleri.

Palermo, Camera dello Scirocco di Villa Naselli – Foto di Vincenzo Russo – TERRADAMARE

E’ possibile visitare le camere dello scirocco e tantissimi altri luoghi di Palermo insieme alla Cooperativa i Terradamare che ci ha gentilmente concesso l’uso delle foto. Tante le opportunità, prenotabili online direttamente sul sito internet www.terradamare.org: gli itinerari turistici e i tour scolastici, le passeggiate a Ballarò, le visite alla Torre di San Nicolò e la sua vista sul centro storico, i laboratori creativi per bambini, le aperture dei monumenti di Palermo, le manifestazioni e le notti spettacolari in città.

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