Il Parco Jalari ti immerge tra i suoi infiniti viali e ti fa scoprire il piacere e la filosofia della vita
Siamo a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, e precisamente in Contrada Jalari – Fraz. Maloto. Già il nome stesso, “Jalari”, di chiara derivazione araba, che significa “pietra luccicante”, racconta che, per realizzare il progetto è stata utilizzata, come materia prima, la pietra del posto e, come afferma lo stesso Salvatore Pietrini, cui si deve l’idea e l’ambientazione del parco stesso, questo sta a significare che niente si è fatto a danno del territorio, tutt’altro, anzi si è operata una perfetta sintesi tra materiali e ambiente con strutture ecocompatibili.
Nel Museo Parco Jalari, i 15.000 reperti sono distribuiti tra le 42 botteghe artigiane opportunamente allestite con l’obiettivo di ricreare e farci immergere in quel tempo in cui i quartieri erano “corredati” da botteghe, animate da un brulicare di persone che le frequentavano.
La struttura di questo museo si articola in viali a tema; partendo dal viale “Confusione” e arrivando al viale “Sogni” si fa un viaggio attraverso le emozioni, le esperienze, le attese e i tormenti dell’animo umano, con un processo di introspezione simile a un viaggio dentro di noi e, dopo aver attraversato momenti di riflessione e di dolore, si giunge al viale dell'”Amore e della Creatività” in piena pace e armonia con sè e il creato.
Questi viali sono puntellati da sculture, teste, fontane ecc. che invitano e accompagnano i visitatori. Chi visita il Museo Parco Jalari può usufruire di svariati servizi, tra cui visite guidate, strutture di agriturismo, servizio di cucina, sale adeguate per congressi e meeting, location per matrimoni, occasioni di didattica all’aperto. Il Parco Museo, in certe occasioni, diventa scenario di eventi importanti quali festival, rassegne, fiere, sagre, concerti e tanto tanto altro e richiama un grande pubblico, da ogni parte della Sicilia e oltre.