La Scala dei Turchi conquista e affascina i turisti di tutto il mondo
Una parete rocciosa bianco candido a picco sul mare azzurro e incontaminato di Realmonte: è la Scala dei Turchi, una delle attrazioni naturalistiche siciliane più belle e più frequentate dai turisti di tutto il mondo.
Un luogo affascinante posto fra due spiagge di sabbia finissima, dalla cui sommità è possibile scorgere tutta la costa agrigentina. Un’opera d’arte naturale modellata dalle intemperie, nel corso dei millenni e il cui colore bianco accecante, sotto i raggi del sole crea un intenso contrasto cromatico con l’azzurro del mare e del cielo.
La Scala dei Turchi si colloca tra i primi dieci siti marini al mondo. Ogni anno infatti migliaia di turisti giungono qui per utilizzare i ‘gradini’ della falesia come un enorme solarium naturale dove, grazie alle proprietà riflettenti del colore bianco della pietra, si riesce ad ottenere un’abbronzatura intensa e uniforme.
Una leggenda racconta che nel ‘500 l’odierna Realmonte, nell’agrigentino, veniva presa d’assalto dai Saraceni che, arrivando in quel tratto di mare tranquillo, protetto dalla Scala, ormeggiavano le loro navi e scalavano indisturbati la gradinata di questa falesia naturale, facendo razzie di tutto ciò che trovavano nei villaggi intorno alla cittadina. Tutti i popoli che compivano atti di pirateria, quindi anche i corsari saraceni, erano chiamati Turchi con una connotazione dispregiativa. Ecco perché quello spettacolo di costa viene chiamato Scala dei Turchi (conosciuta l’espressione “Mamma li turchi” per indicare pericolo).