Territorio

Petralia Sottana, un vero presepe nel Parco delle Madonie, dove tutto si armonizza con la natura

Petralia Sottana appare per la prima volta, in un documento del 1258, come Petra “inferior” distinta da Petra “superior”, Petralia Soprana e quasi sicuramente in origine erano un’unica comunità. La graziosa cittadina sorge interamente nel cuore del Parco delle Madonie sull’alta valle dell’Imera Meridionale, tra i 900 e 1100 metri di altitudine. L’abitato, compatto e originale conserva una struttura tipica, armoniosa sia nelle “forme” che nei colori che si integrano perfettamente con la natura intorno dando quasi un assetto presepistico a tutto il paese, specialmente nel centro storico, sede del Percorso Geologico Urbano, il primo in Europa.

Petralia Sottana – Foto di EmAlvin, Shutterstock

Qui regna un’atmosfera fiabesca; le case si affacciano su vicoletti dai selciati intatti, mai contaminati dall’asfalto, con lunghe scalinate, per superare i dislivelli, data la posizione prettamente montana, e con le tante fontane, particolarissime, dalle quali sgorga acqua sorgiva. Tutt’intorno all’abitato, la natura sovrana; a nord si estendono boschi di faggi, querce, castagni e ancora conifere e grandi spazi dedicati al pascolo mentre a sud regnano le coltivazioni.

La vita del paese e quindi l’intero abitato, si è sviluppato attorno al castello e alla chiesa madre subendo nei secoli adattamenti ed evoluzioni, soprattutto nel corso del XVII secolo. In questa stagione si è conosciuto un apporto significativo di stimoli culturali e un incremento dell’artigianato. Questi fattori di crescita hanno dato uno slancio all’edilizia che ha sempre rispettato la natura originaria del paese. Le case presentano elementi decorativi simbolici e di natura scaramantica. I tetti sono coperti dai tradizionali coppi siciliani. All’interno dei palazzi e delle chiese sono custoditi tesori d’arte di grande valore.

Numerosi sentieri, in continuo ampliamento, con percorsi di diversa difficoltà permettono agli escursionisti un’esplorazione significativa dei tanti paesaggi che la posizione di Petralia Sottana offre. Non mancano percorsi cicloturistici ed equestri e piste sciistiche con impianti di risalita nella frazione Piano Battaglia.

L’attenzione all’ambiente e la cultura della sostenibilità è testimoniata dalla Centrale Idroelettrica di Contrada Catarratti, in funzione già dal 1908, dedicata all’energia rinnovabile e alla divulgazione scientifica e didattica. La centrale cessò la produzione di energia elettrica nel dicembre 1972 a seguito di un’alluvione.

I tanti eventi organizzati nel corso dell’anno, fanno emergere una tale e particolare attenzione verso il territorio e verso la sua promozione, da farle meritare l’attribuzione della bandiera arancione. Tra le tante manifestazioni di rilievo, un ruolo importante riveste la celebrazione in onore di San Calogero, riconosciuto patrono, dal popolo sin dal 1840, (dalla chiesa dal 1877) mentre, originariamente, si celebrava patrono di Petralia Sottana San Giuseppe. La festa che si svolge anche con la tradizionale fiera del bestiame, ha inizio ogni anno a partire dall’11 giugno che dà il via alla tradizionale “sittina a San Calogero”, cioè 7 giorni di festa che si concludono il 18 giugno, quando la reliquia e la statua del Santo, in processione, attraversano le vie del centro madonita.

Una curiosità, frutto di dispetti tra famiglie: a Petralia Sottana esiste la casa più piccola del mondo. Costruita per togliere luce alla casa vicina, la “casa do currivu”, cioè del dispetto, è larga appena un metro!



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