Natura

Alicudi, la più selvaggia delle Eolie: paradiso naturale per un curioso e tenero abitante

Ad Alicudi, isola selvaggia, incontaminata delle Eolie, regna il silenzio ed è questa sua prerogativa a renderla attraente e speciale. Un’isola ideale per chi è alla ricerca della tranquillità e di natura selvaggia.

Un’isola splendida che vive, sì, di turismo, ma non disdegna la pesca e l’agricoltura. Sono presenti alcune coltivazioni di capperi. Alicudi conta 80 abitanti che d’estate diventano 3.000. Tra la sua “popolazione” si contano ben 700 capre, alcune anche grandi, e ancora 300 pecore. Alicudi rispetta e protegge le sue capre, così come la vicina Filicudi protegge delfini, capodogli e tartarughe.

Il “problema” più grosso, ad Alicudi, che viene attribuito alla presenza delle capre, è la sopravvivenza dei muretti a secco, nati dalle mani e dall’esperienza della gente del posto. Lì il passaggio delle capre è devastante e anche pericoloso perchè, purtroppo, fa precipitare a valle grossi massi. A favore della presenza delle capre si registra la pulizia che fanno nei terreni dove brucano rovi ed erbacce che, gli uomini altrimenti, lascerebbero crescere e dove non si verificano incendi.

Alicudi – Foto di EugeS – Stock.adobe.com

Alicudi fa i conti con la “capreietà”, come chiamano il fenomeno alcuni abitanti che mal sopportano la presenza delle capre sull’isola. Certo che il problema delle capre esiste e la soluzione non è facile. E mentre Alicudi si spopola, tra i giovani che vanno via per studiare e gli abitanti che emigrano in cerca di fortuna, le capre continuano invece a moltiplicarsi.

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