Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Alessandro Gervasi, un bambino di 5 anni, che ha dello straordinario. Un bambino prodigio che è nato con il dono speciale che si chiama “orecchio assoluto”. Alessandro ha la capacità di riconoscere l’altezza di una nota senza ausili strumentali, anche dopo averla ascoltata una sola volta.
Cominciamo dall’inizio. Alessandro nasce, a novembre del 2018, in una famiglia comune, a Buseto Palizzolo, in provincia di Trapani. Mamma Giovanna casalinga e papà Giuseppe, musicista che suona il pianoforte. Alessandro, complice la pandemia, si è trovato piccolissimo, in pieno lock down, ad ascoltare, seduto in braccio a papà, tutti i motivi di un repertorio molto vasto e vario. Pezzi che il suo papà suonava alla tastiera per riempire le giornate.
Nasce cosi in Alessandro la passione per la musica. Passione che suggerì alla sua madrina di battesimo di regalargli, per il suo terzo compleanno, una tastierina giocattolo.
Abbiamo contattato la mamma al telefono. Mamma Giovanna ci racconta di quel giorno in cui, lei affaccendata nei lavori domestici, sentì giungerle dalla cameretta di Alessandro una musichetta. Erano le note che componevano l’inno di Mameli. Pensò fosse una di quelle musichette inserite nella tastierina.
Non era così: stava suonando proprio Alessandro, a orecchio, come si dice, e con il cuore, passione e determinazione. L’aveva ascoltato tante volte, in braccio al suo papà, che lo suonava al pianoforte. In quel periodo buio della pandemia, l’inno si sentiva da un capo all’altro della nostra penisola. Era l’inno che univa tutti nella speranza e desiderio di una rinascita nazionale
A soli 3 anni e mezzo, in occasione del matrimonio di un parente, volle salire sul palco. E diede vita a una sua spontanea esibizione suonando l’inno di Mameli ma, giustamente, aggiunse la “Marcia nuziale” che aveva, appunto, sentito suonare da papà. La signora Giovanna ci racconta di tutte le volte in cui Alessandro non ha saputo resistere a una tastiera, ovunque si trovasse. Era il suo giocattolo preferito.
Ed è così che lo conosciamo noi, a Custonaci quando sale sul palcoscenico. Lì si sta esibendo il maestro Pietro Adragna e, insieme, improvvisano il loro pezzo forte, il “tico tico”. Riesce a incantarci, a intrattenerci con maestria e sicurezza, come da professionista. Il maestro dà, simpaticamente spazio ad Alessandro che si trova, a suonare in verticale. Seduto su una sedia “da grandi”, suona la fisarmonica, uno strumento che non è il suo. Ma che ha quei tasti bianco/neri, irresistibili per lui. E lo spettacolo è impagabile. Alessandro conquista tutti.
Ci fa sorridere parlare del suo passato considerando che Alessandro Gervasi ha poco più di 5 anni. Fra qualche giorno entrerà alla primaria. Non sa ancora leggere né scrivere, a parte il suo nome, ma riconosce le note, le ascolta e le riproduce.
La mamma ci racconta, con stupore, incredula lei stessa, di come Alessandro viva la sua passione giocando e suonando. Come quella volta, al compimento dei suoi 5 anni. Lei stava addobbando la casa e si sentì chiamare dalla suocera perché il suo Alessandro stava suonando a testa in giù. Si esibiva in solitaria con virtuosismi che solo grandi giocolieri, padroni, sicuri, esperti e, non sappiamo quali altri aggettivi coniare, forse riescono a fare.
Alessandro ha suonato su tutti i palchi, ovunque si sia trovato, cominciando dal suo paese. Da un annetto è iscritto, nonostante non abbia ancora compiuto i 6 anni, all’Accademia Musicale di Valderice che non ha voluto rinunciare al piccolo prodigio. Qui si esercita in attività musicali a carattere giocoso. Nel frattempo il direttore artistico dell’Accademia gli ha aperto la strada per il “Tour Music Fest”. Un evento che si terrà a San Marino, sotto la direzione artistica di Beppe Vessicchio.
E’ un concorso che prevede vari step. Il piccolo Alessandro Gervasi ha già superato vari passaggi ed è in via di acquisizione dell’ultimo step. Questo si terrà a Palermo, a fine Settembre. Qui presenterà il “Libertango” che sta studiando con la sua maestra dell’Accademia, Mariangela Giurlanda. Non abbiamo dubbi sul risultato.
Sei un grande Alessandro, auguri, sogna, segui la tua passione, divertiti e, intanto, gioca!