Territorio

Messina, l’antica Zancle, chiamata “La porta della Sicilia”: città moderna, signorile e accogliente

La città di Messina, che si estende nella parte più a est della Sicilia, si affaccia sul mare ma regala, ai suoi abitanti e visitatori, parchi, riserve e montagne per poter godere di un contatto diretto con la natura. Situata tra lo Ionio e il Tirreno, protetta alle spalle dai monti Peloritani gode di uno splendido porto naturale detto “la falce”, per la sua particolare forma, in un tratto di mare in cui regna il mito di Scilla e Cariddi che in continuo affanno, secondo la leggenda, rendono “vivace” l’attraversamento di quel tratto di mare a pescatori e natanti.

Messina – Foto di Kirk Fisher – Stock.adobe.com

Ad accogliere chi arriva dall’altra parte dello stretto l’avvicinarsi della Madonnina che dà il benvenuto e benedice tutti, annunciando l’arrivo a destinazione, Messina, la porta della Sicilia. 

Messina è una meta ambita sia per per il turismo balneare che per quello culturale. Città moderna, ricostruita, dato che nel corso dei secoli ha subito molte calamità, sia ad opera dell’uomo, per i bombardamenti dal 1940 al 1943, sia per eventi naturali, quali il terremoto del 1908. Durante questi eventi nefasti, molte delle opere d’arte e degli edifici, realizzati nei secoli precedenti, sono andati perduti, ma la città conserva ancora esempi monumentali di assoluta rilevanza storica, principalmente nel centro storico dove si possono ammirare chiese, palazzi e musei.

Messina – Foto di user32212 da Pixabay

Da non perdere la bella Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, di epoca bizantina. Conserva il secondo organo più grande d’Italia; venne ricostruita alla fine del XII secolo. Di particolare pregio è il campanile, alto 60 metri, nel quale sono rappresentate figure che ricordano la Guerra del Vespro del 1282. Nel campanile troneggia, dal 1933, l’Orologio astronomico meccanico, il più grande ed il più complesso del mondo. Batte il mezzogiorno con l’Ave Maria di Schubert mentre le statue si muovono in un modo particolare.

Di particolare interesse architettonico e culturale sono la sinagoga, risalente al XIII secolo ed oggi trasformata nella chiesa di San Filippo Neri, e l’Orto Botanico ricco di piante esotiche.

E poi ancora altri palazzi storici, come Palazzo Zanca sede del municipio, il palazzo della cultura, il teatro Vittorio Emanuele II, il Palazzo Monte di Pietà, la Loggia dei Negozianti, il Palazzo Trevi conosciuto anche come Palazzo del Gallo e la Galleria Vittorio Emanuele III, una delle poche gallerie realizzate con l’uso del ferro.

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