Predispongo l’impasto nel tardo pomeriggio precedente, mettendo in una ciotola circa 3 grammi del lievito ancora congelato, una punta di zucchero (o due gocce di miele); stempero con qualche cucchiaiata di acqua a temperatura ambiente e due cucchiai di farina tipo 0.
Dopo aver sciolto bene il lievito e aver creato il primo mini impasto, aggiungo poco alla volta la farina e il resto dell’acqua, tenendone da parte un pochino. Completo l’impasto, aggiungo il sale con l'ultima quantità di acqua e infine verso qualche goccia d’olio che faccio assorbire delicatamente. Creo la palla, la metto in una ciotola infarinata, la copro con la pellicola e lascio lievitare magari in forno spento o copro con un canovaccio.
Dopo un paio d’ore, rimetto l’impasto sulla spianatoia e faccio, delicatamente, delle pieghe, più volte. Rifaccio la palla e la ripongo nella ciotola, coperta con pellicola e in frigo per la notte. Al mattino è così bella!
Una volta portata fuori dal frigo ripeto le operazioni delle pieghe e ricopro ancora la palla, fino al momento della preparazione vera e propria. Predispongo tutti gli ingredienti, rigorosamente nostrani, ove possibile!
Accendo il forno, in modalità statico, lo porto a 230 gradi e, in attesa che raggiunga la temperatura, stendo l'impasto e condisco: passata, origano, cipolla a fettine sottili sottili, acciughe sott’olio spezzettate, capperi dissalati, formaggio filante per pizza. (mi piace molto aggiungere un po' di gorgonzola).
A temperartura raggiunta, inserisco la pizza nella parte centrale e controllo, perché ogni forno dà delle risposte diverse; solitamente bastano 10/12 minuti.
Controllo che sia ben cotta anche alla base. Se occorre dò un colpo di griglia sotto. Mi piace morbida, cotta e croccante!