Fervono nella Città di Augusta i preparativi per il secondo raduno degli Zampognari di Sicilia che avrà luogo domenica 11 dicembre 2022. L’evento, patrocinato del Comune di Augusta e dell’Assessorato alla Cultura e Promozione del Territorio, è organizzato dalla Società Augustana di Storia Patria e dallo zampognaro augustano Emanuele Di Grande.
Gli zampognari provenienti da tutta la Sicilia saranno accolti nel Palazzo Comunale dalle autorità cittadine. Da lì inizierà il percorso per le vie del centro storico con la visita dei pregevoli e storici presepi della città nelle parrocchie e nelle chiese confraternali nel cuore di Augusta.
Prenderanno parte al corteo, grazie alla collaborazione con i presidi e gli insegnanti, le scolaresche della città che animeranno la serata proponendo un inedito presepe vivente itinerante. Un evento di grande spessore culturale dove saranno protagonisti i musicisti che tramandano la tradizione degli zampognari nella nostra terra nonché gli ultimi costruttori ancora in attività di questo arcaico strumento.
Sarà anche l’occasione per festeggiare un evento storico per quanto riguarda la salvaguardia della tradizione della zampogna in Sicilia, testimonianza dell’IDENTITA’ SICILIANA. Si è da poco concluso, infatti, l’iter per l’iscrizione de LA TRADIZIONE DEGLI ZAMPOGNARI IN SICILIA nel REIS (il Registro delle Eredità Immateriali della Regione Sicilia). Lo scorso 15 novembre è stata, infatti, notificata, da parte della Dott.ssa Laura Cappugi, direttore del Centro Regionale Inventario, Catalogazione e Documentazione, l’iscrizione all’Associazione Culturale “Gli Ultimi Cantastorie” che ha proposto e redatto la candidatura col sostegno della Soprintendenza di Messina, del Club per l’UNESCO di Messina e del Museo dei Peloritani.
“La richiesta d’Inscrizione è stata accolta all’unanimità inserendola nel Libro delle Pratiche Espressive e dei Repertori Orali ed anche nel Libro dei Mestieri, Saperi e Tecniche Tradizionali per l’esaustività del lavoro e della documentazione presentata ed in virtù della ricerca effettuata e che riguarda tutto il territorio regionale.” – come si legge nella nota.
Condividi:
