La spiaggia della “Pillirina”, tra storia e leggenda, una meraviglia da preservare, nel cuore del F.A.I.

Il suo vero nome è Punta della Mola; si trova all’interno dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, istituita nel 2004; un territorio che comprende e racchiude 14 chilometri di coste a est della splendida Siracusa, (a soli 10 chilometri da essa); comprende la penisola della Maddalena e si protrae fino al golfo di Noto.

Una baia magica, un’insenatura naturale suggestiva, ricca di fascino e di storia. Fu qui, infatti, che gli ateniesi, nel 415 a.C., sferrarono il primo attacco a Siracusa. E’ un luogo molto amato da chi vuole immortalare tramonti spettacolari. Spiaggia di sabbia dorata e scogli, bagnata da un mare che si concede nelle più varie sfumature di azzurro. Alle spalle la proteggono falesie a strapiombo. Non mancano reperti storici di caserme e ipogei, testimoni della Seconda Guerra Mondiale.

Su questo angolo di paradiso aleggia una leggenda. Si narra infatti che una giovane donna, ricca e figlia di genitori benestanti, fosse promessa sposa ad un uomo ricco. La ragazza, che era soprannominata Pellegrina, Pillirina in dialetto, era follemente innamorata di un pescatore con cui ogni notte si incontrava, di nascosto dai suoi, in quella grotta, detta Grotta Pillirina, nella Punta della Mola.

Ma come in tutte le leggende la fine tragica è in agguato. Una notte il pescatore, per le condizioni avverse del mare, non si recò all’appuntamento e Pillirina, dopo averlo atteso a lungo, sentendosi perduta e abbandonata, si suicidò gettandosi in mare. E per aggiungere mistero a un luogo così affascinante si dice che, ancora oggi, durante le notti di luna piena, i marinai vedano il fantasma della Pillirina aggirarsi sugli scogli in attesa che arrivi il suo amato pescatore.

Per preservarla e garantirne la fruizione in sicurezza, lo scorso anno la spiaggia della Pillirina è entrata a far parte dei Luoghi del Cuore Fai.