Ricorrenze

San Valentino tra storia e leggenda. Le origini della festa degli innamorati

Lo si festeggia in Italia e in tutto il mondo da almeno 600 anni. E’ la festa dedicata agli innamorati che in questo giorno si regalano qualcosa per rinnovare la loro promessa d’amore. Ma chi è stato San Valentino? E perché ogni anno lo festeggiamo? 

Foto di AllaSerebrinaDepositphotos.com

Per antica tradizione pagana, da secoli febbraio è il mese del romanticismo. Il mese in cui l’inverno volge al termine e la terra si risveglia e tutta la natura rinasce. I Lupercàli, erano una festività romana che si celebrava dal 13 fino al 15 febbraio. Durante questo periodo sacro al dio Fauno, i sacerdoti pagani si riunivano nella grotta dove si credeva fossero nati Romolo e Remo e lì, dopo aver immolato una capra e averne immerso la pelle nel sangue, colpivano con questa le donne per “donare” loro la fertilità. 

I cristiani misero fuori legge i Lupercàli. Papa Gelasio I dedicò il 14 febbraio a San Valentino, vescovo della città di Terni al tempo delle persecuzioni contro i romani, con lo scopo, piuttosto frequente all’epoca, di cristianizzare la ricorrenza pagana. San Valentino è in tutto il mondo patrono degli innamorati poiché, ritenuto il primo religioso ad avere celebrato un matrimonio fra un legionario pagano e una giovane cristiana.

San Valentino e l’epilettico, 1510 circa – Opera di Leonhard Beck, Publico dominio, via Wikimedia Commons

La leggenda narra che l’imperatore Claudio II decise che la guerra non fosse affare per uomini sposati e che gli scapoli fossero più adatti perché privi di legami sentimentali. Per tale ragione, abolì il matrimonio e i fidanzamenti per i ragazzi in età di leva. Un’idea che non piacque al vescovo Valentino che si oppose e ne celebrò uno il 14 febbraio. Scelta coraggiosa che gli costò la vita. L’imperatore Claudio infatti, venutolo a sapere, lo condannò al martirio.

Valentino venne decapitato il 14 febbraio del 273. Le sue spoglie furono sepolte sulla collina di Terni, nei pressi di una necropoli. In quel luogo nel IV secolo fu eretta una basilica nella quale ancora oggi sono custoditi, racchiusi in una teca, i resti del santo.

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