Tradizioni

Lo scacciapensieri o marranzano: lo strumento dal suono vibrante, tipico della Sicilia

Lo scacciapensieri o marranzano è uno strumento musicale, forse il più antico, già noto ai romani e diffuso nel mondo orientale. Nel nome il suo simbolico uso: mezzo per rilassarsi, cacciare i cattivi pensieri. Sembra facile da usare: si crea musica poggiando il suo telaio tra i denti e facendo vibrare la linguetta metallica ricurva con le dita. Ma non è affatto semplice modulare i movimenti della bocca e della lingua e nello stesso tempo fare attenzione a non farsi male.

Scacciapensieri – Foto di gandolfos – depositphotos.com

Ha trovato la sua forte identità in Sicilia dove è da sempre considerato strumento popolare, tipico, tradizionale. Il marranzano è tra gli strumenti protagonisti delle feste popolari in Sicilia, ma lo si trova anche in Sardegna sotto il nome di malarruni (trunfa o trumba) e in tanti altri paesi del mondo.

Oltre che con il nome scacciapensieri o marranzano è conosciuto anche con altri nomi. A Palermo lo chiamano mariuolu, a Catania lo conoscono come marauni e ngannalarruni ad Agrigento. E’ piccolo e ha la forma di ferro di cavallo con questa linguetta centrale fissata da una sola parte.

Lo scacciapensieri o marranzano: strumento dei “carrari”

Lo scacciapensieri ha sempre accompagnato i tipici carretti siciliani, “carrari”, contadini e pastori avevano sempre il proprio marranzano a portata di mano. Il suo suono, spesso malinconico, “colmava” la solitudine, addolciva i cattivi pensieri, regalava un po’ di spensieratezza. E’ il principe delle feste folkloristiche; accompagna tarantelle e canzoni della cultura popolare; si sposa con altri strumenti della tradizione come il “friscaletto” o la fisarmonica.

Scacciapensieri – Foto di Custonaciweb.it

Ma per varcare con forza i confini regionali è servito il western americano ed Ennio Morricone. Il grande musicista, infatti, utilizzò il marranzano per la colonna sonora del famoso film di Sergio Leone “Per qualche dollaro in più”, film che ha contribuito alla diffusione della conoscenza dello scacciapensieri anche fuori dall’isola.

Leggende o luoghi comuni accompagnano il marranzano; si dice che lo scacciapensieri dalla linguetta d’argento, produce un suono magico tale da far cadere, chi l’ascolta, in un sonno profondo.

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