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Il 17 ottobre a Trecastagni un evento per “bombardare di semi” i terreni devastati dalle fiamme

Seminare un bosco, con tutte le sue promesse di interconnessione, resilienza e interdipendenza. Seminare per aiutare a riportare la vita dove il fuoco ha portato devastazione.  E’ questo l’obiettivo del Grande evento “Bombardiamo di semi il Monte Ilice” in programma per domenica 17 ottobre nel territorio di Trecastagni.

Un evento lanciato dalla vulcanica Chiara Trifilò, presidente dell’associazione Chiarìa – Associazione di Promozione Sociale che, a partire da un desiderio espresso dal suo bambino durante una notte d’estate, ha deciso che doveva fare qualcosa per “far capire ai bambini che non sono soli di fronte al loro futuro e alla voglia di salvare la natura e l’ambiente”. Un desiderio che si è trasformato in un’idea e che, attraverso la potenza delle reti, umane e virtuali, è diventato un grande evento di “riforestazione” nel nome della terra e sotto lo slogan “Albero Ergo Sum”.

“Tutto è iniziato con una stella cadente – racconta Chiara – e da una frase di mio figlio di 4 anni che vedendo Monte San Leo in fiamme mi dice: “mamma, non voglio che bruciano interi paesi”. In quel momento ho pensato che i bambini hanno il diritto di crescere pensando che il mondo è un luogo meraviglioso e che loro possono qualsiasi cosa. Così gli dico sai cosa voglio fare da grande? Voglio salvare gli alberi e tu? Voglio salvare la foresta amazzonica, mi risponde”.

E da quel desiderio espresso Chiara non si è fermata.  “Ho cominciato a telefonare, informarmi e fare rete. Ho conosciuto il coordinamento regionale “Salviamo i boschi” e la sua portavoce Mariangela Galante che mi ha spiegato quanto la questione fosse complessa. E mi sono imbattuta in Liborio Galbo, che con la sua incredibile Banca del Tempo Himerenense, che ha il progetto di girare la regione per realizzare eventi dimostrativi e educativi di rimboschimento con il metodo delle bombe di semi di Fukuoka. Ho pensato che sarebbe stato bello “adottare” la tappa etnea ed è nato l’evento”.

L’idea alla base dell’evento Bombardiamo di semi il Monte Ilice è semplice: una giornata priva di retorica e piena di bambini, famiglie ed energia una giornata in cui compiere la magia di diventare bosco.

E Chiara, nel segno della condivisione che la contraddistingue, ha voluto chiamare a raccolta chiunque in questo momento si senta un vero “guerriero della terra”. Così, oltre alla presenza dei soci e degli amici di Chiarìa e il patrocinio del Parco dell’Etna, ha incassato l’adesione di tantissime associazioni siciliane che saranno tutte insieme, domenica 17 ottobre al servizio della vita e del rimboschimento di Monte Ilice.

“L’evento non è un evento Chiarìa”, ci tiene a precisare Chiara, “abbiamo solo canalizzato qualcosa che era nell’aria, un bisogno di “fare” di “esserci”, un bisogno di guarigione e rinascita, ancora più urgente in questo difficile periodo storico. Quel giorno sarà presente: società civile, famiglie e bambini, scuole e realtà educative all’aperto, le più importanti associazioni ambientaliste, terzo settore, mondo scientifico, rappresentanti dell’ente parco, media. Tutti con i piedi piantati al suolo, le mani sporche di terra, gli occhi pieni di verde. È questo è solo il primo capitolo di una storia ancora tutta da scrivere”.

L’appuntamento è per domenica 17 ottobre alle 9.30 al Punto Base Casa della Capinera, Trecastagni. “Faremo bombe di semi – saranno lanciate solo sementi autoctone – e staremo in equilibrio su una gamba, puntando le nostre dita al cielo nell’asana dell’albero. Parleremo fra di noi, ci conosceremo meglio e prenderemo appuntamento con i nostri doveri, per prepararci insieme alla prossima estate, per fare ancora di più affinché si eviti un inferno profondo come quello appena trascorso. Saremo lì per seminare un Bosco. Con tutte le sue promesse di interconnessione, resilienza, interdipendenza”.

Maria Enza Giannetto

Il programma della giornata Bombardiamo di Semi il Monte Ilice

Appuntamento ore 9.30 al Punto Base Casa della Capinera, Trecastagni.

Ore 10, costruzione delle Bombe di Semi.

Ore 12 Yoga bimbi e fiabe.

Ore 13 Pic nic con pranzo a sacco.

Ore 14.30 escursione a Monte Ilice e lancio delle bombe di semi nei terreni devastati dall’incendio.

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