Domani nella Chiesa di San Nicola a Trapani, l’antico rito della “Discesa dalla Croce”
Sara celebrato domani alle 12.00, nella Chiesa di San Nicola a Trapani, a causa della temporanea chiusura della Chiesa di Santa Maria del Gesù, l’antichissimo rito della “Discesa dalla Croce”.
In un ambiente buio e privo di candele, con la luce solare penetrante dalle vetrate della navata centrale si svolge questa suggestiva manifestazione, chiamata dal popolo “A scinnuta ‘ cruci di Santamaragesu “.
Il rito, dopo la recita delle Scritture, prevede la deposizione della statua del Cristo, dotata di testa e braccia snodabili, in un lenzuolo listato a lutto, a cui segue la processione per le navate della chiesa, l’adorazione di Gesù Morto, l’ascolto della parola e le preghiere.
“E’ un legame profondo quello tra la Discesa dalla Croce e la processione dei misteri” – spiega il vescovo Pietro Maria Fragnelli – “C’è un legame storico ma anche teologico: la processione serve a portare per le strade della città quel Cristo morto che è stato deposto dalla Croce, che l’Addolorata ha accolto nelle sue braccia e che la città tutta, seguendo l’esempio di Maria, desidera accogliere nel suo seno. Vorrei sottolineare anche il legame pedagogico che obbliga tutti a mettersi in ascolto delle domande delle nuove generazioni: bambini e giovani che chiedono a tutti noi il senso, il filo conduttore, la logica delle manifestazioni del Venerdì Santo a Trapani”.